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Distretto di Trento 55

pelletta interna con buoni affreschi, ed al tempo del Concilio ebbe alloggio il Vescovo di Verdun, Nicolò Psaume.

9) La Casa Monti, ora Filippi in Via del suffragio, al Cantone. È pregievole pei dipinti a fresco della sua facciata rappresentanti le fatiche di Ercole ed alcuni trionfi, dei quali non si conosce bene l’autore

10) La Casa Garovaglia, anticamente Voltolini, e poi Cloz-Salvetti, non lungi dalla casa suddetta, in Via San Marco. È mirabile la sua facciata dipinta a fresco dal Brusasorci. Rappresenta nella parte superiore la sfida di Apollo e di Mida, nel mezzo una battaglia, e nella parte inferiore Scipione che rende la sposa al principe dei Celtiberi. Vi si reca il nome del pittore coll’anno MDLI.

Biblioteca e Museo civici.

Queste due istituzioni si trovano unite nel Palazzo nuovo del Municipio, in Via larga, al secondo piano. Sorsero per opera di parecchi egregi cittadini, e si mantengono a lustro e decoro della città, mercè le solerti cure che v’imparte l’onorevole Municipio.

La Biblioteca ebbe a suoi fondatori il V. P. Giovanni Benedetto Gentilotti, il Canonico Giambattista suo fratello e il Barone Antonio Mazzetti morto in Milano nel 1841. — I libri lasciati dai due primi alla città danno la cifra di circa 13 mila volumi; altrettanti ne offre la preziosa suppellettile legata dall’ultimo, non compresi i Manoscritti, che montano a 1548, ai quali appartiene la Collezione Mazzettiana dei documenti