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Distretto di Vezzano 161

a Sant’Anna era divenuta popolare, e a torme correvano i fedeli a questa Chiesa. Ora però il fervore n’è in gran parte cessato, e solo una volta all’anno, ai 26 di Luglio, v’ascendono processionalmente quelli di Sardagna, Sopramonte, Baselge, Vigolo, e Cadine, v’assistono ai sacri riti, e poi, spargendosi sui prati, vi tengono una specie di sagra.


Il Monte Gazza (1986 m.) s’eleva al luogo dove stanno i Villaggi di Terlago, Covelo, Lon e Fraveggio. Consta di dolomie triasiche e liasiche; il suo dorso è in gran parte piano, mammellonato e pratoso; tiene il suo fianco d‘occidente coperto di boschi a faggio e a larici; nell’orientale è sterile e quasi nudo; ha parecchie cascine, e località che si distinguono con nomi diversi. La parte che si vede da Trento è chiamata Canfedin (2006 m.); — si sale da Terlago per un erto sentiero, e di lá si prospettano, oltre Trento, la valle del Sarca, il lago di Garda e il monte Brione, dietro il quale si nasconde Riva. Ma questa non è la sola via per salire al Gazza: ve n’è una bellissima da Covelo, un’altra parte da Molveno ed una terza viene via da Andalo. — Al Doss Leon, alla cascina di Terlago, si gode la vista di un tratto molto esteso di valle di Non; e chi poi avesse voglia di far ricerca di piante per uso scientifico vi troverebbe l’Erysimum Cheirunthus Pers., il Senecio Doronucum L., l’Hypochoeris helvetica Jacq., la Primula longiflora All., l’Androsace obtusifotia All., l’Aira flexuosa Linn., la Carex sempervirens Linn., ed altre pianticelle proprie delle alpi, e forse il Siler trilobum Scop. e