Masetto e Cadino, non meno che il castello che vi sta
presso ed è detto Castel Corona o pei tedeschi Königsperg — San Michele (199 m. — 614 ab. — Alberghi: Acquila nera) è posto al piano e forma un
paesetto che ha l'aspetto di una piccola borgata. Dista da Lavis 8.2 Kilm., ed è sulla strada che mena da
Trento a Salorno. Ha case ben costrutte, vie regolari,
scuole pei fanciulli e le fanciulle, una stazione telegrafica alla Ferrovia, e un grandioso Istituto agrario provinciale di recente erezione, tutto coltivato all'intorno,
per uso di scuola, coi sistemi più moderni. Occupa il
cessato Monastero dei Canonici Regolari di Sant'Agostino eretto nell'anno 1145, quando Odalrico dei Conti
di Piano (Eppan) fece dono del castello ivi posseduto
colle terre annesse alla Prelatura di Navicella (Naustift)
presso Bressanone a patto che vi si fondasse un Convento. A fabbrica compiuta que' Canonici ottennero dal
Vescovo Altemano i diritti parocchiali di San Michele,
che furono estesi dipoi alla Chiesa di Giovo, e conseguirono per essi i beni della Chiesa di San Floriano
tenuti una volta dalla sopressa Congregazione di Regolari per l’alloggio e trattamento dei passaggieri. Ebbero in seguito altra parocchia e stazioni di cura d’anime, e vi prosperarono sino all'anno 1796, nel quale
i Francesi saccheggiarono il Convento e ruppero le fila
della pace che vi godevano i Canonici. A dì 2 Luglio
1807 un decreto del Governo Bavarese tolse loro ogni
speranza di più rimanervi: i beni del Convento furono
sottoposti ad amministrazione, devolvendone le rendite