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Vedi negli escrementi il mal si stempra!
Assiduo sputo ti spumeggia in bocca,
E largo ai piedi tuoi fiume di tabe.
Brutte macchino pur ulceri il volto,
450E tu il bagna con latte, o vuoi con succo
Di spocistìde e di ligustro verde:
Ed or Falerno generoso e Chio,
E spumante in gran nappo il Rezio assento.
Ma già vincesti, e la salute è teco:
455Ti resta una sol cura, e blanda al tutto:
Con stecade, e lavar il corpo e gli arti
Con rosmarin, sacra verbena, e chiome
Amaracine, ed eraclei profumi.