Terror del cavriuol, mentre in cadenza
Di Lecco il maglio domator del bronzo
Tuona dagli antri ardenti:1 stupefatto 150Pende2 le reti il pescatore, ed ode.
Tal dell’arpa diffuso erra il concento
Per la nostra convalle; e mentre posa
La sonatrice, ancora odono i colli.
Or le recate, o vergini, i canestri 155E le rose e gli allori a cui materne
Nell’ombrifero Pitti3 irrigatrici
Fur le Najadi etrusche, a far più vago
Il giovin seno alle mortali etrusche,
Emule d’avvenenza e di ghirlande; 160Soave affanno al pellegrin che inoltra
Improvviso ne’ lucidi teatri,
E quella intenta voluttà del canto,
Ed errare un desio dolce d’amore
Mira ne’ volti femminili; e l’aura 165Pregna di fiori gli confonde il cuore.
Recate insieme, o vergini, le conche
Dell’alabastro, provvido di fresca
Linfa e di vita, ahi breve! a’ giovinetti
Gelsomini, e alla mammola, dogliosa 170Di non morir sul seno alla fuggiasca
Ninfa di Pratolino,4 o sospirata
Dal solitario venticel notturno.
Date il rustico giglio; ei, se men alte
Ha le forme fraterne,5 il manto veste
↑147-149. Allude alle molte fucine, e fonderie di ferro e di rame che sono nella industre terra di Lecco, posta alla estremità del corno meridionale del lago.
↑150. Pendere in significato attivo per calare, metter penzoloni, trovasi usato anco da buoni scrittori antichi. (Vedi Manuzzi, Dizionario della Crusca.)
↑156. Intendi l’ameno giardino di Boboli, attiguo al palazzo Pitti. Fu disegnato dal Tribolo nel 1550.
↑171. Pratolino fu già villa medicea, celebre in particolar modo pei giuochi d’acqua, ordinátivi con mirabile effetto da Bernardo Buontalenti. Quei meccanismi divenuti guasti ed inattivi, e la villa bisognosa di restauri, fu riputato più arguto consiglio distrugger tutto. Ora è regio parco, «ameno per gli ombrosi viali, per le fresche grotte e per alcuni laghetti, ad uno » dei quali sovrasta il colosso che l’Ammannati immaginò a rappresentare l’Appennino.» (Pietro Thouar, Notizie e Guida di Firenze.)
↑173-175. L’Iride fiorentina, planta amabile per la vaghezza del fiore, il gentile odore