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la Giustizia salita al cielo per l’abborrimento dell’umana schiatta1. La quale allegoria, sebbene abbia diversa applicazione da Dupuis, parmi una memoria di antichissime e generali rivoluzioni politiche, quando, per la sovversion di tutte le leggi, più crudelmente l’umano genere usava della reciproca inimicizia, istinto primo ed eterno della nostra natura. Così è allegoria della violazione d’ogni religione nella comune calamità degli Stati questa passionata sentenza di Teognide2; Tutti i numi, salendo all’Olimpo, gl’infelici mortali abbandonano; la Speranza sola rimane buona dea. Ma delle costellazioni che circondano la Chioma vedrai alle note. Gli antichi annoveravano nell’asterismo bereniceo sette stelle; ma Flamsteedio, il più perspicace astronomo del principio del secolo decimottavo, ne trovò 43; e 48 ne osservano le tavole dell’Accademia prussiana nell’anno 1776. Il catalogo di Bode, delle 17,240 stelle ridotte al primo anno di questo secolo, ne reca 216. Di quarta grandezza 6, di quinta 22, di sesta 31, di settima 45, di ottava 18, un gruppo, e

  1. In Catasteremo Virginis.
  2. Verso 317.