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Veronese, libro massimo, indegnamente dimenticato da noi, settatori di ciò che viene da lontani paesi ed incuriosi de’ nostri tesori. Assai per avventura ne’ libri e ne’ monumenti rapiti dai lunghi secoli anteriori a Mosé parlavasi delle costellazioni, da poi che della

    che il Bianchini non è conosciuto in Francia per la sua storia. Credat Iudaeus... non ego. Egli fu uno dell’Accademia delle scienze invece di Bernouilli, morto negli ultimi mesi del 1795 (vedi anche Fontenelle, Elogio del Bianchini ); e la seconda edizione dell’Istoria universale fu dedicata a Luigi decimoquinto. Ma moltissimi de’ nostri in Francia non si conoscono, molti non si vogliono conoscere; pari a’ benefattori temuti da’ beneficati. Ab uno disce multos. Delille, nella prefazione di certo suo poema georgico, L’homme des champs, espressamente asserisce (p. iv) che les Géorgiques, et le poème de Lucrèce chez les anciens, sont les seuls monumens du second genre [il didattico]... Parmi les modernes nous ne connaissons guéres que les deux poèmes des Saisons (anglais et français), l’Art poétique de Boileau. et l’admirable Essai sur l’homme de Pope, qui aient obtenu et conservé une place distinguie parmi les ouvrages de poésie. Ed Esiodo, Teognide, Focillide, Oppiano, Manilio, per non dir di tant’altri antichi? E La sifilide del Fracastoro, La scaccheide e La poetica del Vida, La coltivazione dell’Alamanni, scritta e stampata in Francia e dedicata a Francesco 2, Le api del Rucellai, Il riso dello Spolverini, Le filosofie di monsignor Stay, dove domò con versi virgiliani il rigor matematico (taccio i minori), non hanno fama fra’ poemi didattici? Delille è il sommo verseggiatore fra i viventi francesi! Questo merito del guercio fra’ ciechi gli permette forse di giudicare di quel ch’ei non sa, o, se pur ha