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150 note. Verso 94.


Assiria è nominata ne’ libri più antichi. Amos Profeta, cap. v verso 8. Facientem Arcturum et Orionem, et convertentem in mare tenebras et diem in nocte mutantem. Nondimeno nella versione de’ lxx le costellazioni non sono nominate. Ὁ ποιῶν πάντα καὶ μετασκευάζων, καὶ ἐκτρέπων εἰς τὸ πρωῒσκιὰν, καὶ ἡμέραν είς νύκτα συσκοτάζων E nel libro di Giobbe cap. IX. 9. Qui facit Arturum, et Oriona, et Hyadas: la versione greca ha Espero invece di Orione. Ὁ ποιῶν πλειάδα, καὶ ἕσπερον, καὶ ἀρκτοῦρον. — Ho data alle costellazioni la spiegazione che mi è sembrata più ovvia: diverse di molto le danno l’autore della Storia dei Cielo, ed il Dupuis, ove possono ricorrere i curiosi.