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Et qui principio sub terra quaerere venas
     Institit, ac ferri fingere duritiem. 50
Abjunctae paullo ante comae mea fata sorores
     Lugebant, quum se Memnonis Æthiopis 52

varianti.

Verso 50. Tutti frangere. Santeno infringere. Mss. Ambrosiani Y fringere, A fingere, lezione restituita dal Vossio ed ormai la volgata. — Verso 51. Scaligero e Vossio abruptae per abjunctae; ma il Vossio nelle note torna alla nostra.

note. Versi 48 — 50.

desiderare che perano tutti gli siromenti di ferro. Il Witholio difeso dal Valchenario legge Telchinum per non imbrattare di greco il testo Caiuiliano; con che danna non solo Persio e Giovenale; ma Lucrezio che nel iv. 1154 n’è pieno per dieci interi versi, e Lucilio che ne ridonda.

Institit. Attese studiosamente. D’onde viene agli italiani la frase istituto della vita. Di questo verbo molti esempj reca il Volpi, e più l’interprete di Livio Drackenbork lib. xxx cap. 12.

Fingere. Foggiare, dar forma.

Duritiem ferri. Per duro ferro. Lucrezio lib. 11. 493.

Conlabefactus rigor auri solvitur aestu,
Tum glacies aeris fiamma devicta liquescit. Volpi. —

Così in tutta l’Odissea μένος Ἀλκινόιο invece di Alcinoo possente: maniera frequente ne’ libri ebrei. Anche Pindaro ode pitica ii verso 22 σθένος ἵππειον, ove dice che Mercurio giunge al cocchio la forza equina anziché dire i forti cavalli.

Abjunctæ comæ. Discompagnate. Le chiome meno cospicue non vennero sacrificate da Berenice.