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lungo la francia e l'italia 33


pensate! Come s’io presumessi di farmi un elegante abito intero con de’ ritagli! E fanno all’amore, affrontandovi con una dichiarazione alla prima, ed avventurando l’offerta e se stessi con tutti i pours e contres, al bilancio d’un animo freddo. —

La signora ascoltava quasi aspettando ch’io continuassi.

— Or madama rifletta — soggiunsi posando una mano sovra le sue, — che

le persone gravi odiano l’amore in grazia del nome;

gli egoisti in grazia di se stessi;

gli ipocriti in grazia del cielo;

e noi tutti quanti, giovani e vecchi, siamo ben dieci volte piú sbigottiti che offesi dal solo rumore. E oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque si lascia scappare la parola d’amore, se per un’ora o due per lo meno non l’ha prima repressa con un silenzio omai divenuto cocente! Persevera nelle gentilezze, e che le sieno dilicatissime e tacite, e non dieno tanto nell’occhio da insospettire, ma né tanto poco da essere trascurate; e di tanto in tanto un’occhiata parziale; dir pochissimo o nulla Lascia con l’amica tua la Natura, e le comporrà in cuore l’amore a suo modo.

— Dunque dichiaro solennemente — disse la signora arrossendo — che voi sino ad ora m’avete fatto sempre all’amore. —

XVII

LA RIMESSA

CALAIS

Monsieur Dessein tornò a trarci di quella sedia, e annunziò alla signora, che il conte di L***, fratello di lei, arrivava all’albergo. È vero ch’io le desiderava ogni bene: pur non dirò che quell’annunzio giungesse lieto al mio cuore; né ho potuto tacerne.

— E cosí dunque, donna gentile — diss’io — uscirò di speranza che voi accettiate l’esibizione?