Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. III, 1920 – BEIC 1824364.djvu/222

221 vii - scritti vari


Né qui diremo degl’ingegni operati per trasportare le artiglierie, né dell’audacia con cui ci siamo schermiti del forte di Bard, né della scalata a quello d’Ivrea, né del combattimento della Chiusella: diremo soltanto che a’ 7 pratile Bonaparte era in Ivrea.

Tutti argomentarono che, valendosi della vittoria della Chiusella, avrebbe marciato per unirsi a’ duemilacinquecento uomini, recentemente adunati dal generale Turreau nelle città del Delfinato, e co’ quali egli aveva presa la volta di Susa, sforzando il passo di Cabrières; il che avria recato a Bonaparte il vantaggio di spalleggiarsi delle piazze e delle strette di Monte Bianco. Ma egli aveva disegno più ampio e decisivo.

La divisione del generale Murat, che era retroguardia, diventa a un tratto vanguardia: passa la Sesia ed il Ticino, ed entra in Milano, ove Bonaparte giunge ai 12 pratile. E tanta era la celerità dei movimenti, che da quarantott’ore appena gli abitanti udivano parlare dell’esercito di riserva e del passaggio delle alpi.

La vanguardia abbandona la Chiusella, passa la Dora, diventa retroguardia, traversa la Sesia e ghiugne a Pavia, dove toglie al nemico un parco d’artiglieria da campo.

In questo tempo era comandato a una divisione, capitanata dal generale Moncey, di tragittare il San Gottardo: giunta la sua vanguardia in Milano, il corpo del generale Murat passa il Po a Piacenza, mentre l’esercito lo varcava a Stradella, ove un grande equipaggio d’artiglierie nemiche fu per essere preso.

Intanto Melas accorreva a gran corsa a Torino; né si dubitava piú omai della esistenza dell’esercito di riserva e della presenza di Bonaparte, ravvisato da molti uffiziali austriaci.

Il generale Massena capitolava appunto a Genova il dí pratile (4 giugno 1800).

E qui principalmente giova di accompagnare sulla carta lo svolgimento delle idee di Bonaparte, ora che il risultato n’è imminente.

Non s’era egli prefisso di sconfiggere soltanto il nimico, ma di tagliargli la ritirata e di stringerlo a una capitolazione