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72 i - scritti vari dal 1796 al 1798


possibilitá d’un torto. Ove abbiate ragioni contro di lui, esponetele non con la satira, ma con la veritá, che rivendica sempre i diritti di tutti. I censori repubblicani, che vegliano severamente sul contegno de’ cittadini, anziché giudicarli, gli accusano dopo un esame imparziale. La virtú è generosa: ella non danna il traviato, ma lo compatisce e lo illumina; non percuote l’oppresso, ma lo solleva; non inferocisce contro il pentimento, ma esulta riacquistando alla repubblica un difensore: ella d’altronde abbraccia il padre di famiglia che la costituzione protegge, ed anima gl’ingegni a consecrare le loro vigilie alla gloria e alla prosperitá della patria. L’uomo conoscitore delle rivoluzioni non pretende da un popolo nato, cresciuto, educato nella schiavitú, le virtú di un popolo veracemente libero. Io me ne richiamo a voi stessi. Fate lo scrutinio sincero della vostra coscienza, pesate i vostri errori e gli errori che volete puniti, calcolate le circostanze degli uni e degli altri; e, se vi scoprite innocenti, soscrivete la sentenza del Monti. Ma, se pure voi siete tali da condannare senza essere condannati, non è il solo Monti, che meriti il vostro disdegno. Molti piú rei presiedono alle prime cariche della repubblica, ed io li conosco; ma di tutto mi taccio, reputando piú senno d’invigilare su le loro azioni presenti che di garrir su le antiche. Io stesso, ad onta del mio carattere rigido, ad onta delle tante e sí feroci disavventure di mia fanciullezza, che m’insegnarono a comportare tranquillamente le tempeste della vita, ad onta ch’io cominciassi a ragionare quando tutto parlava di libertá e tutto alla libertá cospirava; io stesso avrei blandito ai tiranni, se le loro persecuzioni, spaventandomi mentre io non sapeva ancora adularli, non mi avessero per tempo sepolto nella ignota mia solitudine. Tali erano i tempi e i governi sanciti da tanti secoli e tale era la educazione, ormai divenuta natura. Or chi vorrá proscrivere, anziché rianimare, coloro che nell’abbiezione di servitú operarono servilmente? O si vedrá il solo Monti punito, perché il suo genio rese celebri anche i suoi falli? A questo riflesso non cade la spada di mano agli assalitori?