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III

L’UMANITÀ DEL FIGLIUOLO DI DIO

La nostra ristampa del poema l ’Umanitá del Figliuolo di Dio è stata condotta sull’unica e rarissima edizione del poema, pubblicata a Venezia, probabilmente nel 1533:

La Humanitá | del figliuolo | di Dio | In ottava rima | per Theophilo Folengo | Mantoano fl Cum privilegio del Illustrissimo | Senato Veneto | per anni X | Volo emendare. — Nella carta di guardia, rozza incisione rappresentante la Vergine che prega e parecchi segni della Passione di Cristo. Carte cxci. A tergo dell’ultima carta, altra incisione rappresentante Cristo deposto dalla croce e sostenuto da due angeli, con la leggenda: Mors mea vita tua. Piú sotto: Huius cruore | sanati | sumus. Manca ogni indicazione tipografica. Un esemplare nella Nazionale di Napoli (segn. ri2, M, 32).

Come di consueto, noi abbiamo tolto gli evidenti errori tipografici e rinnovata l’interpunzione: per di piú abbiam relegato in calce al volume le numerosissime note marginali, che ci testimoniano delle fonti bibliche o patristiche, cui il F. attinse, spesso troppo pedissequamente.