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Dite, scherniti, voi, s’ei pur va dritto,
e se dal ciel, come si vanta, è dato,
perché si laido e misero tragitto
ha fatto del ben stabil al peccato?
Non s’antivede ben ch’alcun profitto
né a sé né ad altro fa, mentre gli è grato
ber sol con ubriachi e scortatori,
putte, micidiali e via peggiori? —
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Queste parole, che di vero scorza
ed hanno di menzogna le medolle,
subito con le sue di maggior forza
battette il savio Duca e ributtolle,
intento sempre al lupo, il qual si sforza
di perder la sua greggia, eh ’anco è molle
né ben pasciuta in quel giardin di fede,
che ad un pastor di veritá si chiede.
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Poi la ragion dignossi loro esporre,
che, per l’usar del giusto col perverso,
la consequenzia non però concorre
ch’ai tutto il viver lor non sia diverso.
L’uom eh’ è prudente cerca di sopporre
a la drittura il rio, ch’alfin converso
dal negro al bianco, da le spine ai fiori,
aborra il mondo e del ciel s’innamori.
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Non per altro rispetto il pio de l’empio
tien l’amistá che per suo simil farlo;
da furti, giochi e putte a’ libri, al tempio
pon ogni studio ed arte per ritrarlo;
or con dottrina il move or con essempio,
fin che si desti in petto a lui quel tarlo,
quel penetrevol vermo, dal cui dente
sempre rimorso, il peccator si pente.