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Infatti in quel momento sìr Forest e sua figlia comparvero sulla riva.

Non erano soli. Dietro a loro veniva il signor Roberts in una elegante toilette da mattina.

— Mi rincresce — diss’egli a miss Harriet, dopo averla salutata. — Mia sorella non sta bene e manda le sue scuse.

Egli era bello, elegante, e sedette vicino a miss Harriet, ma non avrei cambiato posto con lui. Ella non avrebbe potuto essere più gelida.

Quegli non ebbe l’aria di accorgersene; invece il padre ne soffriva visibilmente e cercava di parlare a Roberts, di esser gentile con lui quanto poteva. Allora sua figlia mi guardava; i nostri occhi si parlavano. Ero felice che gli altri mi credessero ancora un barcaiuolo, che lei sapesse e tacesse.

Quando passammo davanti al piccolo promontorio dove sta il villaggio di Gaudria e si scoperse la Valsolda, miss Harriet mi domandò in italiano se il paesello che si vedeva a prora fosse Oria, e sir Roberts s’affrettò a dire ch’era Osteno. — È Oria — diss’io. — Colui dichiarò allora in inglese,