vanni Contarini non veniva da due anni e scriveva di rado, non più di una volta ogni due mesi, quando la nave dei Borsari, mercanti a Rialto, andando a Smirne, toccava l'isola. Una volta la nave non portò lettere, portò invece la notizia che una terribile pestilenza era scoppiata in Venezia. Contarina ne fu atterrita pensando al pericolo del marito, al rimorso proprio s'egli venisse colto dal morbo e lei non fosse ad assisterlo; ma molto più rimase atterrita quando Màlgari le dichiarò con i suoi modi miti e risoluti che il loro dovere era di ritornare a Venezia e che bisognava compierlo. Contarina piegò il capo come lo avrebbe piegato davanti a Dio e quindici giorni dopo le due signore entravano nel loro palazzo della Madonna dell' Orto dove Giovanni Contarini era morto di peste il giorno innanzi. Contarina si disperò, pianse molto e propose a Màlgari di partire subito; ma la fanciulla che non aveva strillato nè pianto, le rispose che se Contarini era morto nell'abbandono, la colpa ne pesava sopra di loro e bisognava espiarla. Ella stessa, per sua parte, intendeva farsi infermiera degli appestatì. Contarina si sentì mo-