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I signori uomini non attesero che finisse e si diedero a schiamazzare: — A tavola! A tavola! Presto! Presto! Storie! Fandonie! A tavola! A tavola! — E, portando seco le signore che ridevano come pazze di loro e sopratutto del poeta, della sua duchessa e del suo amico, si precipitarono nella sala da pranzo come un uragano.