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avrebbe potuto costituirsi intorno al suo trono, di un impero del Nord ch’era già l’oggetto di trattative segrete colla Francia. Si capiva che la sua parola tepida rifletteva idee altrui, le ambizioni di un ministro e d’una donna anziché quella del futuro imperatore.

— Sire — disse Heribrand dopo aver ascoltato rispettosamente — se non temessi di offendere V. M. direi un’altra cosa.

— Dica.

— Direi che questa non è l’ultima comunicazione della principessa.

Il Re arrossi e s’imbarazzò un poco.

— Lei deve aver incontrato una carrozza, venendo qua — diss’egli. — È per questo che adesso..

— No, Sire — rispose Heribrand — non è per questo.

Gli occhi suoi si fermarono sopra un punto della scrivania. Il Re guardò subito dove guardava il generale, e, non potendo vedere, si tradì.

— Le è bastato un fil di seta — diss’egli, arrossendo più di prima...