Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
- 112 -
X. (fa una smorfia). Snìchelb — Non tema che Le domandi denaro per questo; sarebbe un’indelicatezza. Ho qui degli amici che mi hanno promesso di aiutarmi. Da un pezzo sto raccogliendo tutti i riscontri de’ Suoi versi con la poesia antica e moderna, italiana e straniera. Sarà come un trattato di letteratura universale e di buon gusto. Di poesia straniera me n’intendo poco, ma sento spesso parlarne da chi ne sa molto, e recipe taccuino. Intende? Tutti professori e letterati. Suppongo ch’Ella ne avrà piacere?
X. (inquieto). — Faccia pure, faccia pure.
Snìchele — Dico bene. Per esempio quella Sua magnifica idea....
Brillano i fini denti di salgemma.
l’ha avuta dicono anche un altro, un francese...
X. (interrompendo). — Non è vero!
Snìchele — Che non sia vero? Corpo di bacco! Guardi un poco! E quest’altra:
Se il caro capo tuo diventa bianco
Sarà come un mandorlo a primavera
dicono....