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Pentandria Monoginia. | 33 |
malattie nervose, che procedono da eccessivo eccitamento del cerebro. Ha pure la proprietèà di far dilatare la pupilla; perciò si usa l’estratto sciolto nell’acqua comune per istillarlo più volte fra il giorno a goccia a goccia nell’occhio.
L’antidoto dello Stramonio è l’opio, il vino, l’alcoole.
XLI. Josciamo. Cor. imbutiforme. Stami inclinati. Caselle con coperchio orizzontale, a due cavità.
58a. J. nero. Foglie abbraccianti il caule, sinuate. Fiori sessili.
Hyoscjamus niger. It. Giusquiamo, Dente cavallino, Disturbio. Ver. Erba de Santa Polonia. Of. Hyosciami fol. herb. (? ) femina.
Fiori giallicci con vene porporine da Maggio a Luglio. Nei luoghi incolti, e lungo i muri dei villaggi. Comune. Annuo, e bienne.
Erba venefica dotata di un principio narcotico, quasi insipida con odore viroso. Come sedativa, antispasmodica si usa nella paralisi, varice dell’ano, emorragia per imitazione, nelle convulsioni, nell’Epilessia e nella Mania. Si prepara l’estratto col sugo delle foglie ridotto ad atta consistenza mediante l’esposizione al fuoco, od ai raggi solari. Dose gr. j — ij — xx.
Fu da alcuni medici pareggiato all’opio, ma i più recenti gli attribuiscono la facoltà opposta, cioè controstimolante. Giova nelle affezioni ipersteniche, spasmodiche, e nella tosse secca,