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14 Triandria Diginia.


e servono nei luoghi montuosi per sostegno delle viti.

La radice è diuretica, e scioglie leggiermente il ventre. Se ne fà decotto con O. j — ij in lib. j — ij d’acqua.

23a. C. palustre. Culmo erbaceo, pañocchia rada, con calici di 5. fiori più brevi della corolla.

Arundo Phragmites. It. Cannuccia, Spazzola di palude. Ver. Canela.

Pannocchia violacea, fiorisce in Luglio, Agosto, nei fiumi, nei fossi palustri, e nei campi palustri, ove infesta i raccolti. Perenne.

Le foglie fresche sono appetite dal bestiame bovino, e meglio si usano per lettiera di stalla. Le pannocchie fiorite e non mature servono a far scope. I culmi, volg. la canela, si adoperano per le così dette Grisiole da chiudere il pesce, e per far soffitti e pareti, volg. Paradane, e cannicci, volg. Gardici da allevar bacchi da seta. Tagliati prima che maturino i semi, uniti agli Scirpi e alle Carici formano le così dette Palude da coprir capanne.

Le radici sono riputate diuretiche, furono perciò usate altre volte in medicina, ora nessuno le usa.


XVI°. Stipa. Cal. di due Loppe, l’esteriore terminata da rista lunghissima, attorcigliata, articolata alla base.

24a. Stipa pennata. Reste lunghissime piumose, glabre alla base