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Dioeccia Ottandria
CCVI. Smilace. M. Perigonio campaniforme, patente, 6partito. Fem. Perig. del maschio. Germe I. superiore, stili 3. Bacca globosa a 3. logge.
267. S. Aspera. Caule aculeato, angoloso; foglie astato-cordate, lanciolate con sette, o nove nervature aculeato-dentate, coriacee.
Smilax aspera. It. Rogo, Cervione. Ver. Smilace.
Fiori bianchicci. Ag. 7bre. Nelle siepi, negli sterpi o nelle cretaje sul monte specialmente della Punta e dei Bagni assieme colla Rubia.
La radice mucilaginoso, amarognolo è diuretica, diaforetica. È congenere della salsapariglia e può farne le veci, anzi gliela fanno fare gli Speziali e gli Erbaiuoli nella sifilide, nelle cachessie, e nell’artritide. La dose della polvere è di dram. J-ij. Il decotto si fa con O. j di radice in lib. ij d’acqua alla colatura di lib. j. È di questo genere anche la Smilax chinadium Volg. Cina, Cina dolce, Cina gentile, che si usa in medicina.
CCVII. Pioppo. Amenti fissamente embriciati; squamme resciflore(?), la cera al margine, cingevicolate(?) alla base; fiori attaccati mediante il gambetto. Masc. Stami 8-20. Squamule alla base uscenti da un orciuolo obbliquamente troncato. Fem. Germe I. cinto alla base da un orciuolo. Stilo I brevissimo o nullo; stimmi 4. a due cavità, bivalve di (?) semi pappati.
268. P. nero. Foglie glabre da tutte due le parti, puntite, dentale a sega, deltoidee, col diametro longitudinale più lungo.
Populus nigra. It. Pioppa. Ver. Talpon.