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Monoeccia Tetrandria.
servono anche ad impagliar damegiane e fiaschi d’ altra qualità. Colla lanuggine delle sue spiche si potrebbero riempire cuscini, materazzi, e coltri.
Osserv. Colla T. angustifolia, ch’è in ogni sua parte più piccola, ed ha le spighe separate, e con altre piante glumacee può servire a cuoprir capanne.
CLXXXI Ortica. Monoica, raramente dioica. Fio. M. racemosi. Perigonio 4. partito. Filamenti lunghi, prima dell’ infiorescenza curvati. Rudimento del pistillo glanduloso.
Fio. F. racemosi o raramente capitoli(?) sferici, conglobati. Perigonio bivalve. Germe uno. Stilo uno. Stimma villoso. Seme uno coperto dal perigonio persistente.
246. 0. bruciante. Foglie opposte, elittiche, quasi con 5. nervi, acutamente dentate a sega; spighe glomerate germinate.
Urtica urens. It. Ortica. Ver. Urtiga. Off. Urtica.
Fiori erbacei da Giugno all’ inverno, sotto i muri, e negli orti troppo comune ed odiata. Annua.
Erba insipida, bruciante al tatto. Il suo sugo da alcuni vien raccomandato nell’ emottisi, nellatisi, nell’ itterizia, e nelle emorroidi. La dose è di O. j-ij-jv. L’ urticamento è utile nella paralisi e nell’astenia.
247. O. dioica. Foglie opposte, cordate, ovato-lanceolate, grossolanamente dentate a sega. Spighe pannucchiute, glomerate, germinate, più lunghe del peziolo. Fiori dioici.
U. dioica. It. Ortica. Ver. Urtiga. Off. Urtica major.
Fiori erbacei dal Giugno in Autunno, nelle siepi, negli orti, per le