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Monoeccia Triandria.

gr. x-xx; in infuso dram. ss — ij, ma di rado si usa in medicina. Osserv. L’Aristolochia Clematide comune nei campi, che i fiori giallo verdeggianti e dicesi in Ver. Cojoni de frate come quella, si tiene avere le stesse proprietà e contenere gli stessi principj.

[Classe XXIa. Monoecia. (una sola casa) Fiori con soli stami o mascolini, e fiori con soli pistilli o femminini sulla stessa pianta. ]

CLXXIX Zea. Fiori maschj. Racemi pannocchiuti. Cal. erbaceo membranaceo, lanciolato, bifloro, eguagliante i flosculi a due a due. (di cui il secondo spesso abortivo). Corolla di 2. valve membranacea o glumacea. Fiori feminei sessili in uno spadice o ricettacolo comune, cilindrico in involucro spataceo rinchiuso. Cal. unifloro, glume subrotondate, scariose al margine. Cor. bivalva, vitrea. Stilo lunghissimo, filiforme. Seme peduncolato, subrotondo, inerente alla cellula del ricettacolo. 244. Z. maisa. Foglie interissime; spighe maschie pannocchiute, terminali, spiche femine ascellari, solitarie sessili. Zea Mays. It. Formento indiano, Formentone, Grano siciliano, Grano Turco, Mais, Maisa. Ver. Formenton, Sorgo, Sorgo turco. Pianta indigena dell’America meridionale; si coltiva nei campi. Annua. Osserv. Se ne conosce qui 4. varietà per riguardo al colore: il giallo, il bianco, il rosso, il nero; ma le più comunemente coltivate sono il bianco ed il giallo, che convien coltivar separate, altrimenti