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Singenesia Superflua.
L’ erba ed i fiori d’ odor grave, di sapor amaro, si ordina come antispasmodici, stomatici, emenagoghi; esternamente in forma di bagno, di clistere, di cataplasma; internamente si preparavano l’ infuso, e l’ acqua distillata nelle coliche, isterismo, dispepsia ecc.
CLXVIII. Inula. Cal. embriciato. Ricettacolo nudo. Fiori radiati con ligule numerose, concolori. Antere per lo più terminanti in due sole alla base. Pappo ora peloso semplice, ora doppio, l’ esterno membranaceo.
229. I. Elenio. Foglie radicali peziolate; cauline abbraccianti il caule, ovate, dentate a sega rugosa, sotto tomentose; squamme calicine ovate.
Inula Helenium. It. Elenio, Enula campana. Ver. Elenio.
Fiori gialli, Luglio, Agosto. Sul Sambugo vicino alla costa orientale del monticcello dei Bagni. Perenne.
La radice fornita d’ olio volatile, d’ odor grave, sapor aromatico, amarognolo, mucillaginoso è stimolante, espettorante, stomatica ed antelmintica. Si usano in medicina la polvere, la tintura, e l’ estratto nella dispepsia, cachessia, tosse, nell’ asma pituitosa, nella fisconia addominale. La dose della polvere e dell’ estratto è di dram. ss-j.
230. I. disenterica. Caule pubescente paniculato, rami laterali all’ apice più lunghi, patenti. Foglie abbraccianti il caule, cordato-