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Singenesia Eguale.

La radice dolce, un poco aspra, d’ odor nauseante, serve a curare le malattie della cute, l’ artritide, la sifillide. La dose è di O. j-ij in lib. j d’ acqua.
Oss. Era un tempo comunissima, ma poichè i nostri erbajuoli trovarono gran smercio a Trieste, l’ hanno quasi distrutta, onde è rara presentemente in Territorio ed appena se ne trova qualche piante nei Cimiterj.
CLXIII. Onopordo. Cal. embriciato grande, panciuto, squamme con punta. Corolle flosculose. Ricettacolo celluloso, nudo. Pappo peloso, caduco. Semi compressi, tetragoni, solcati trasversalmente.
220. O. Acanto. Foglie scorrenti lungo il fusto, tomentose, sinuate, dentate, spinose. Squamme del calice apertissime.
Onopordon Acanthium. It. Scardiccione. Ver. Barba de becco, Cardon.
    Fiori porporini d’ estate. Lungo le strade, tra i ruderi. Bisannuale.
Il sugo dell’ erba fresca applicato ai carcinomi, secondo alcuni, è giudicato assai valevole, ed in particolare per le ulcere cangrenose della faccia.
CLXIV. Eupatorio. Cal. embriciato, ineguale, bislungo, cilindrico, con pochi fiori. Corolle flosculose. Ricettacolo nudo. Pappo peloso.
221. E. canapino. Foglie peziolate, tripartite, o ternate; foglioline lanciolate, dentate a sega, l’ intermezza più lunga.
    Eupatorium Cannabinum. It. Eupatorio canabino, o adulterino.