Pagina:Flora medico-economica.djvu/152


Diadelfia Decandria. CLII. Poliadelfia Poliandria.

fossi, nelle siepi, e nei campi. L’erba di sapor amarognolo era un tempo registrata fra gli alessifarmaci(? ) o controvveleni. Ora è del tutto trascurata. CLI. Medica. Cal. subcilindrico, a 5. divisioni eguali. Carena della Corolla discosta dal vessillo. Legume di più semi, vario di forma, sempre a falce, o rivolto a spirale. 207. M. domestica. Caule eretto, liscio. Foglioline bislunghe, obovate denticolate, stipole interissime. Peduncoli racemosi. Legumi liscj a chiocciola. Medicago sativa. It. Erba medica. Ver. Erba medega, E. spagna. Fiori violacei, Maggio ed estate. Trovasi spontanea nelle siepi, e nei campi. Si coltiva però ad uso di foraggio. Osserv. Dopo tanto che si è scritto, e predicato inutilmente onde persuadere i nostri contadini per indurli a coltivarla in prati artificiali, pare che incomincino ad introdurla. Se però i fieni ribasseranno in prezzo pel decadimento di Trieste, sarà nuovamente dimenticata. Gioverà però ricordare il pericolo di lasciarla mangiar a piacimento dal bestiame, che si riempiono tanto da acquistar coliche con distensione ventrale, che li conducono a morte. Onde devesi unir a paglia od altro foraggio secco.

[Classe XVIIIa Poliadelfia. (molte fratellanze) molti stami in 3 o più fascetti. ]

CLII. Iperico. Cal. 5. partito, eguale. Petali 5. Stami in 3, o 5 fascetti, uniti alla base. Stili 3, o 5. raramente 2. Casella supera, a tre logge, a tre valve, a molti semi.