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anche della riservatezza doverosa in una fanciulla... Null'altro conta all'infuori del saper fare la frase che vuol essere osservazione acuta, pronta, originale e che è sempre malignità, insolenza, audacia, piccola cattiveria... Che volete, io sarò retrogrado, ma ho l'impressione che l'esuberanza di spirito, in una fanciulla, vada sempre a detrimento del sentimento.

— Non sempre.

— È un'impressione, non si discute. Preferirei che la sposa mia fosse un po sentimentale anziché troppo secolonuovo.

— Posso garantirvi che tutti gli uomini sono del vostro parere.

— Credete? e ho piacere: vuol dire che abbiamo ragione. Lo spirito è una veste di parata che può avere il suo valore decorativo, non entra affatto come ingrediente nella felicità domestica. Le doti che occorrono per rendere tiepido e caro il nido sono doti più di sentimento che non di cerebralità. La donna mia dovrà essere semplice, schietta, affettuosa, indulgente, armata magari di spirito critico sì, ma fasciato in un fodero di bontà. La voglio intelligente ma dotata sopratutto dell’intelligenza d’amore. Voglio che ella sappia Parte di mantener viva la fiamma d’amore nel cuore del compagno...