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musica di parole care, di una pioggia minuta di baci, coronata da un lungo bacio supremo.

Egli ha saputo metterla subito a suo agio, rinunziando, con buongusto squisito, a ritornare sull'ora unica, attraverso la banalità di discorsi allusivi. Durante la giornata diventa un fratello e l’amico della sua compagna e pare che una preoccupazione sola lo tenga: quella di farla divertire. In realtà, egli studia quella piccola anima e la piega e la foggia come una cera duttile ed ella si trova diventata uno specchio di lui senza saper come.

Gli vuol bene, oh se gli vuol bene! E vorrebbe che quel caro viaggio non avesse a finire mai più.

A casa, la famiglia della sposa ha fatto un gran ridere della sua prima lettera che cominciava così:

— O mamma, com’è bello essere maritate!