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far eseguire le vostre commissioni; lui che sguinzaglierà per la città i piccoli chasseurs in culotte collante e berretto rosso, alla ricerca del libro, del giornale, della medicina, della profumeria che vi possono occorrere.
Può darsi che il direttore dell’hotel, che ha fatto la sua carriera in Isvizzera, in Francia, in Italia, in Germania, e in Inghilterra, non vi comprenda se voi parlate il russo o lo spagnolo o l'ungherese; ma il portiere vi capisce certo e s’improvvisa interprete, e, dove non arriva la sua sconfinata sapienza poliglotta, suppliscono l’intuito, la divinazione delle lingue, l’abitudine di comprendere, dall’espressione del viso, dal tono della voce, dalla mimica, prima ancora che le labbra parlino, quello che può occorrere al forastiero.
Gran personaggio, il portiere d’un grande albergo. La sua zona d’azione è sconfinata, illimitata la sua autorità, prodigiosa la sua utilità, preziosa la sua opera. Tutto fa capo a lui; egli riceve e distribuisce la posta — stabilisce dalla corrispondenza l’importanza e la qualità di un personaggio; distingue con un fiuto infallibile il signore autentico dal parvenu; sa il suo Gotha a memoria; sa l’importanza precisa di ogni nome proceduto da una particella;