Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
208 |
ciare di tanto in tanto un’occhiata rapida laggiù, verso il magnifico fior di veleno che adesso non si cura più di lui.
E la piccola sua compagna ha intuito, ha veduto. Adesso una grande voglia di piangere è succeduta in lei alla semplice gioia infantile di poc’anzi, e una gran voglia di fuggire.
Oh, essere laggiù nella sua piccola casa della piccola città, dove l’erba cresce fra i sassi e la vita ha un solo aspetto monotono, semplice, ma dove le insidie sono ignote e P amore sicuro!
Il pranzo è finito e la vettura si sfolla.
— Ti sei divertita? — le chiede il compagno già immemore, ritornato già tutto suo, mentre entrambi ritornano verso lo scompartimento do v’ella riprende il suo spolverino.
Ed è stupito di sentirsi rispondere di no.
— Come, non ti piace la vettura ristorante?
No, non le piace. Le ha dato il primo dolore della sua nuova vita: le ha rivelato la esistenza d’un male dolorosissimo e cronico: la gelosia.