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una frase indifferente pronunziata a qual modo, con gli occhi negli occhi dell'altro, ha voluto chiedere: — Perchè non sceglieresti me?
Domandate agli uomini. Quanti confessano che certo non avrebbero mai osato pensare a quella donna, se essa non li avesse condotti a pensarci. Come? non sempre sanno. Qualche volta la suggestione è stata subita inconsciamente, il giuoco di seduzione è stato inavvertito. Per tanto tempo erano passati accanto a quella fanciulla, a quella donna, senza rimanerne colpiti, senza vederla, senza soffermarsi. Un giorno, un’occhiata, un sorriso, un gesto, una frase, una dimostrazione d’interessamento, di simpatia, di curiosità, li ha percossi e avvinti d’un tratto.
— Non le dispiaccio — è stata l'impressione prima. — Tentiamo: forse non mi dice di no.
E si procede. Chi vorrà negare che in questo caso sia la donna che ha scelto l’uomo? L’uomo ha obbedito, cosciente o meno, al desiderio che ha fatto sbocciare poi il suo desiderio. Ma perchè questa donna gli piace! Sicuro, gli piace. Intanto a un uomo piace quasi sempre la donna che lo ha prescelto. Anche l'amor proprio soddisfatto, lusingato, può essere un ingrediente del sentimento. Perchè no? Chi