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la gamma di tutte le espressioni, dal dolcissimo all’appassionato e al con ardore — se la sua voce, educata alle inflessioni profonde, alla fre schezza ingenua, alla nota gaia, alla carezza lenta, al sottinteso intelligente, alla simulata ignoranza, alla promessa commossa, alla velata malinconia, non è ancora riuscita a far breccia in un cuore disposto a votarsi per sempre — se inutile è stata sino allora la sua studiata arte di vestire, la raffinata cura nel comporre l’armonia di colori e di linee, destinata a formarle intorno una cornice mirabile, la ragione sarà da ricercarsi in motivi filosofici superiori, nella mancata affinità fra il suo io e quello di tutti gli individui che le sono passati accanto, non certo nel fatto che ella abbia atteso passivamente inerte il sognato a eleggerla fra tutte le donne. Piuttosto, la lunga attesa avrà maggiormente temprato le sue armi e resa la sua arte di seduzione formidabile.

Chi crede ancora che spetti all’uomo prescegliersi la compagna? Sì, sono le labbra maschili che formulano la domanda, ma chi l’ha suggerita è stato un sorriso di donna, che ha detto: — Chiedimi — è stato uno sguardo femminile che ha fatto comprendere: — Mi piaci — è stata una voce di donna che, attraverso