Pagina:Flavia Steno - Cosi mi pare.djvu/159

152

sita, quella di discorrere e di far discorrere, quella di parlare e quella di ascoltare. Larte della conversazione, nella quale le nostre nonne eccellevano, per la quale coltivavano lo spirito, la grazia, la voce, il sorriso, è assolutamente ignorata dalle elegantissime contemporanee.



Adesso, si chiacchiera, non si discorre più. Si chiacchiera un po’ dovunque, un po’ con tutti, un po’ sempre: a tavola, quantunque ci si stia pochissimo; per la strada, incontrandosi, dopo lo shake hand virile che ha dato il bando al garbo antico; nelle sale d aspetto dei grandi fornitori che si prestano sopratutto a quell'importantissimo aspetto della chiacchiera femminile, a quell'unica espressione dello spirito critico muliebre che è il pettegolezzo; e in teatro, sopratutto, fra un atto e l'altro, in quei brevi intermezzi che mutano un palco in un salottino minuscolo dove intorno a una elegante toeletta femminile si raggruppa almeno una mezza dozzina d’abiti neri.

La chiacchiera dell’intermezzo teatrale è Specialissima e sorprendente: con una versatilità spavalda e una leggerezza acrobatica, essa