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tività è molto lata e non ha nulla a che vedere colla bellezza.

Un asserto comune e notissimo dice che le grandi passioni furono sempre ispirate da donne che, se non erano assolutamente brutte, non potevano però certo annoverare tra i loro fascini quello della bellezza. Certo sta il fatto che le donne più ardentemente amate non furono mai le più belle. Ogni uomo ha per se una piccola o grande esperienza personale che è la conferma di questa verità. Ogni uomo, se vuole essere schietto, vi dirà che la donna che egli ha amato fra tutte, nella vita, non è mai stata la più bella fra quante gli sono appartenute.

Un esempio. All'età in cui la bellissima Castiglione si appartava dal mondo per nascondere il lento declinare della sua bellezza e rinunciava perciò all’ammirazione, all’adorazione, all’amore, un’altra donna, brutta ma affascinante come l’altra non era stata mai, Giorgio Sand, ispirava a Federico Chopin una passione che doveva sopravvivere alla morte e diventare materia d’immortalità.

Giorgio Sand aveva 37 anni quando innamorava di sè Federico Chopin e aveva passato i 30 da quattro quando legava al suo cuore il cuore vagabondo di Alfred de Musset.