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nella storia e in dante |
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Ungo della detta Arte, di tale diricto, mieta a en-
trata sua e della detta Arte la metà, e 1' altra metà
dia a' detti dipintori cosi electi. E chi contrafacesse
in libre v di fiorini piccoli, e tante volte, pe' Con-
soli della detta Arte sia condempnato.
E nell'aggiunta dell'ultimo di febbraio 1405 (stil fioren-
tino), a e. 149, Che i dipintori dtie volte il tnese vadino a
Sancta Maria Ntiova, si prescrive, che essendosi da molto
tempo creata la Compagnia di San Luca, « nella quale e della
« quale più volte sono dipintori della detta città », e che suole
adunarsi nella casa dell' ospedale di Santa Maria Nuova, « ogni
« dipintore della detta città, nella detta Arte come dipintore
« matricolato o che per l'avenire si matricolerà », e così gli altri
di detta Arte, anche se non dipintori, ascritti a, detta Com-
pagnia, vadano a tali adunanze.
25) Parad. X, 10-12.
2f >) « An. MCCCCLXXXX, quo pulcherrima civitas, opibus
« victoriis artibus aedificiisque nobilis, copia salubritate pace
« perfruebatur. »
27) Vedi nel libro documentato di Cesare Guasti, Santa Maria
del Fiore. La costruzione della chiesa e del campanile (Fi-
renze, Ricci, 1887), illustrata magistralmente questa gloriosa
pagina di storia dell'Arte della Lana ; la cui memoria è con-
sacrata nel marmo trecentistico (dal lato di tramontana del
tempio), che in versi arcaici leonini dice la cosa e la data, 1331.
2Imto milleno centum ter ter quoque beno
coniuncto primo quo summum iungitur imo
rirgine marre pia Domini spirante ITTaria
fjoc opus insigne statuii ^forentia bignè
consulibus banbum prubenter ab bebifteanbum
artifteum lane complenbum benique sane