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nella storia e in dante 83

Ungo della detta Arte, di tale diricto, mieta a en- trata sua e della detta Arte la metà, e 1' altra metà dia a' detti dipintori cosi electi. E chi contrafacesse in libre v di fiorini piccoli, e tante volte, pe' Con- soli della detta Arte sia condempnato. E nell'aggiunta dell'ultimo di febbraio 1405 (stil fioren- tino), a e. 149, Che i dipintori dtie volte il tnese vadino a Sancta Maria Ntiova, si prescrive, che essendosi da molto tempo creata la Compagnia di San Luca, « nella quale e della « quale più volte sono dipintori della detta città », e che suole adunarsi nella casa dell' ospedale di Santa Maria Nuova, « ogni « dipintore della detta città, nella detta Arte come dipintore « matricolato o che per l'avenire si matricolerà », e così gli altri di detta Arte, anche se non dipintori, ascritti a, detta Com- pagnia, vadano a tali adunanze. 25) Parad. X, 10-12. 2f >) « An. MCCCCLXXXX, quo pulcherrima civitas, opibus « victoriis artibus aedificiisque nobilis, copia salubritate pace « perfruebatur. » 27) Vedi nel libro documentato di Cesare Guasti, Santa Maria del Fiore. La costruzione della chiesa e del campanile (Fi- renze, Ricci, 1887), illustrata magistralmente questa gloriosa pagina di storia dell'Arte della Lana ; la cui memoria è con- sacrata nel marmo trecentistico (dal lato di tramontana del tempio), che in versi arcaici leonini dice la cosa e la data, 1331. 2Imto milleno centum ter ter quoque beno coniuncto primo quo summum iungitur imo rirgine marre pia Domini spirante ITTaria fjoc opus insigne statuii ^forentia bignè consulibus banbum prubenter ab bebifteanbum artifteum lane complenbum benique sane