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nella storia e in dante 57

fidato ai secoli: ed era il Poema di Dante. Ispirata in germe da un amore trasognante e fantasioso, concepita in laboriosa gesta- zione di allegorie dottrinali, maturata al caldo delle cose che si vivono e si pati- scono, la Comedia dell' umano ordinato al divino ebbe sua forma dagli affetti che in una tenebrìa piena di fulgori tempestavano il fiero animo di quel Magnate inscrittosi artefice, di quel Guelfo respinto da' Guelfi e non però voluto esser de' Ghibellini, di quel Popolare imperialista, di quel Cristiano dannator di Pontefici, di quell'Esule a vita dalla patria e dall' invocato ideale. Nel con- trasto di questi affetti assunse materia, concetto, poesia, la Comedia: con intendi- mento universale, che avea per confini i cieli stellati; ma con sentimento personale, il cui centro era, ne' sogni affannosi del- l'esilio sospirata e maledetta, Firenze. Il nome di Firenze, del « nido di malizia tanta », « si spandeva per l'inferno » da