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nella storia e in dante 55

per la effettiva moltiplicità del lavorio e delle industrie. Ma la bottega, che nobi- litava quelli umili, era essa dagli artefici veri nobilitata. Erano botteghe quelle nelle quali i grandi Maestri del Tre e del Quat- trocento col pennello e con lo scalpello operavano al Popolo desideroso la bel- lezza, troppo più possentemente e inti- mamente che poi non facessero nelle Accademie patrocinate dai Principi i Pro- fessori del disegno : e da' Maestri di pie- tra e di legname sorgevano in quelle bot- teghe gli Architettori. « L'arte del mae- stro, che dentro a sé V ama, tanto che mai da lei l'occhio non parte » 25 ), Dante, e arte e maestro, li aveva veduti fra le mura di quelle botteghe, dove tanto lume d'ingegni raggiava su tanta semplicità di costumi. Ad una di quelle botteghe la Madonna di Cimabue attirava in alle- gria festosa, come per solennità di Co- mune, la gente : appiè d' una parete