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{{RigaIntestazione||nella storia e in dante|24

e di poteri e di cittadinanza, le più no- bili aspirazioni e gli sforzi di tutti, quanto per un elevato spirito di legislazione co- strittiva e afforzativa, intesa specialmente a disciplinare le forze del capitale e i pro- cedimenti tecnici e amministrativi, senza troppo curarsi dell' adequata retribuzione al vital contributo della mano d' opera. Ciò del resto atteneva al modo, ben diverso dall' odierno, col quale si sentiva e si eser- citava, non che l'arte, la vita 12 ); e allo es- sere il complesso di questa, nelle sue varie espansioni, subordinato al concetto reli- gioso dell' autorità e a quello, politico in- sieme ed estetico, della potenza. E la potenza, innanzi tutto della cor- porazione artigiana, poi del Comune del quale essa è individuo, che è l'oggetto pre- cipuo, o diciam pure unico, della legisla- zione statutaria, così di questa come delle altre Arti ; ma più che di tutte, di questa della Lana. Dei componenti la corpora-