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e mentre la Signoria si prepara ad am- mendare le colpe degli avi, chiedendo a Ravenna le ceneri del glorioso proscritto; gli artefici e buoni uomini dell'Arte della Lana deputeranno alla revisione de' loro statuti e ordinamenti quattro « nobili e savi cittadini » pe' quattro « conventi » del- l'Arte, - Oltrarno, San Piero Scheraggio, San Brancazio, San Martino; - che uniti agli otto, due per ciascun convento, Con- soli dell'Arte, emaneranno la nuova legge, non senza aver chiamato a consiglio « eru- ditissimi uomini » . E certamente dalla re- torica di questi « uomini eruditissimi » il proemio ai quattro libri degli Statuti at- tingeva, e avvolgeva in togato latino (il fedel notaio penserebbe poi a volgariz- zarlo per coloro che non sapesser di let- tera) queste sentenze di civile moralità: « nulla nelle cose umane essere più per- « fetto, nulla in città libera più degno, « nulla in ottima e ben istituita repubblica