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nella storia e in dante 25

indarno, - quella intromissione perpetrata mediante un paciaro angioino imprecato da Dante poeta, - affligge bensì di con- dannagioni e d'esilii la Firenze che egli non rivedrà più mai, la insozza di strage fraterna, la munge di fiorini ; ma non ad altro riesce infine, che a un'altra vittoria di Guelfi : questa volta, vittoria di Guelfi su Guelfi; ma anche questa volta di Guelfi popolani, che, appena vincitori, sceveran- dosi dall'alleanza provvisoria e artificiale coi Grandi, riprendono, a dispetto ma con acquiescenza di questi, — e chi non acquie- sce è soppresso, -le funzioni democratiche dello Stato. Nessuna democrazia, né dell'evo antico né del medio, ebbe mai così chiaro il con- cetto, così profondo il sentimento, di sé medesima e del proprio operare: nessuna propose a questo con più felice energia lo scopo essenziale di qualsiasi fazione che non sia setta, cioè quello di dar forma,