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morendo magistrato nel Palagio de’ Priori, dove nel bimestre di loro Signoria dovevano il Gonfaloniere e i Priori giorno e notte dimorare, famiglia a sé stessi nella casa del popolo.

III

Ed era questo il segreto della grandezza di Firenze artigiana, fra il secolo XIII e il XIV, le due metà che fanno il secol di Dante. Essere il Comune la grande famiglia, che non avesse se non figliuoli da reggere o correggere, o ribelli da gastigare: padrone nessuno. Guerreggiarsi tra le fazioni cittadine non altro che quel diritto di figliolanza o, se vogliam dire, di primogenitura: riconosciuto il quale o sugli avversari conquistato, il Comune democratico ripigliare inalterato l’esercizio della propria esistenza: lo Stato non mu