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18 firenza artigiana

E questo Bonaccorso che fonda la grandezza del suo traffico insieme e della sua famiglia, lo volete Voi personalmente conoscere ? conoscere in lui di che tempra fossero quelli artefici, del cui lavoro e legittima ricchezza si veniva formando la democrazia fiorentina? Egli è stato giovine nel decimosecondo secolo, e ha vissuto quasi tutto il decimoterzo; ha, si può dire, veduto nascere la Firenze nuova, quella delle cui origini Dante, nel cielo di Marte, fa che il trisavolo crociato ricongiunga con la preistoria del Comune guelfo le vetuste memorie. Fiero uomo, lealissimo nell’esercizio dell’arte sua di Calimala o de’ panni franceschi, ha combattuto, per le vie cittadine e a’ trebbi asserragliati, in difesa della sua fede cattolica, cavalier del Bigallo, contro gli eretici Patarini; e di quelle zuffe la vegeta e soda sua carne è tutta cincistiata di ferite e cicatrici. Ora (siamo nel 1296) ha centoventi anni, e da venti è cieco, e fra