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nella storia e in dante 13

plorata, della sedia Cesarea, in tre pro- gressive democrazie si consolida; resiste ai pericoli e alle insidie della necessaria al- leanza col pontificato mondano; e quando Arrigo VII, finalmente imperatore novello, salutato siccome Messo di Dio all'Italia dal Poeta esule, si affaccia ad affermare anche sulla città ribelle questa sua divina mis- sione, la città chiude a Cesare, ed ahimè al suo Poeta!, le porte; gli solleva contro tutte le forze guelfe della penisola, che sarà la tomba di lui e del fantasma ro- mano medievale sonnambulante con lui; e rimane e si continua, essa Firenze, quello fra i Comuni d'Italia nel quale l'ideale de- mocratico è, più essenzialmente che in qualsiasi altro, la cosa. Democratica an- che coi Medici ; la cui civile supremazia fu di mercatanti, cioè di artefici : non di maggiorenti, come fu in altri Comuni al transito delle libertà repubblicane ; non di principi: tali non addivenendo essi, se non