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xxx | Firenze sotterranea |
operai che smuovono un macigno e quelli che inalzano le idee: in cui fortificati e ispirati, i poeti, gli artefici, possano compiere i prodigii delle lor fantasie; in cui il genio italiano torni a folgoreggiare di una luce vivificante, abbagliatrice su le nazioni.
Bisogna rialzare lo spirito dell’uomo, rivolgerlo, ricondurlo verso il giusto, il disinteressato, il grande, verso Dio, verso la coscienza: solamente ivi l’uomo troverà la pace, che cerca ora indarno, con sè stesso e con i suoi simili.
Questo libro Firenze sotterranea è, come ho detto, un documento di storia. I luoghi che descrive sono stati abbattuti, non ne rimangono più neppur le vestigia. La gente di cui parlo, è dispersa o raccolta altrove, ma non così numerosa.
Non ho fatto alcuna modificazione al mio libro; la data che vi è in fondo è il ricordo di un triste periodo: il libro è riprodotto com’era nella prima edizione. Se è un documento di storia, non si alterano i documenti.
I più di noi non lasciano nel mondo maggior traccia di quella che lascia l’ombra di un pas-