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Firenze sotterranea 165

consentito a adoperarla in casi volgari: per esempio, a lavarsi!

Presso al vicolo del Campidoglio, è piazza Luna.... Lì in un angolo c’è un altro stambergone, che fu per molto tempo disabitato, e chiuso. Ora, forzata la porta, rubati arpioni e serratura (secondo il costume del Ghetto e del quartiere di oltr’Arno, che vi ho descritto) serve di dormentorio e latrina in un tempo a povera gente che non ha casa.

Nel vicolo Matteoni le case cadono a pezzi e son ridotte a lupanari. Gli amanti di quelle donne d’infima specie stanno tutti accozzati in un crocicchio. Quando veggono entrare qualcuno in uno di quegli spechi, lo seguitano cautamente, assistono a certi contratti, intervengono minacciosi allo stringere di certi pagamenti.

Qui potrei descrivere scene, che a tutti parrebbero davvero indegne della nostra città, se la mia penna non dovesse sorvolare.

Ho visitato perfino una viuzza dove sta un’ortolana, che tiene sei letti in un sotterraneo: e ci vanno a pernottare ospiti infelici, che pagano per ogni giacitura tre soldi!

Nel vicolo del Pavone tutte le case vecchie, crollanti, sono in stato di demolizione. La gente