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Firenze sotterranea 141

quale fu modello a tutte le altre, tanto che in Toscana mandò l’Inghilterra a studiare e copiare ciò che conteneva di prodigiosa, esemplare saviezza,un sì piccolo Governo.

Per quella legge si ebbero a giorni vuote tutte le carceri della Toscana: l’ho riletta di fresco e sempre con nuova ammirazione.

Scopo precipuo del legislatore era l’impedire ai cattivi di nuocere: il toglier loro la libertà del far male: oggi invece sentiamo sempre gemiti nuovi perchè i bricconi non hanno abbastanza libertà.


Qual’è la conseguenza del nostro sistema; del rammollimento cerebrale per cui non si vogliono cacciati da città come Firenze centinaia di furfanti, i quali si agglomerano in certi punti, tengon scuola di vizio, propagano la corruzione, sono nocivi egualmente alla morale e alla salute pubblica?

Perchè non si fa, e non si attua una buona legge di Pubblica Sicurezza, per la quale sieno allontanati dai centri più popolosi uomini, che hanno subito le dieci, le venti e trenta condanne, e si tengono invece a far sempre nuove prodezze, sapendosi non volere e poter essi viver d’altro che di furto, di lenocinio, e, quando occorra, pronti al reato di sangue?