Pagina:Firenze sotterranea - appunti, ricordi, descrizioni, bozzetti (IA gri 33125010316723).pdf/17


Proemio XIII

tanati dalle prime, perenni scaturigini di Vita. Non vi può essere felice riunione d’uomini, senza vincolo morale e senza Dio! La intelligenza umana respinge la idea del nulla.

Noi abbiamo troppo — e ciò rispondo a chi volle proverbiarmi d’aver nel mio libro indicato la Fede come un rimedio a molti mali, un miglioramento, una forza negli ordini civili — noi abbiamo troppo dimenticato ciò che sentirono e pensarono i nostri cari padri. Essi sono entrati, ove la vita si rinnova: di là ci ammoniscono: nelle tombe si distrugge ciò che deve perire dell’uomo, ma l’Idea è immortale: e parla anche dai sepolcri.

Voi, a’ diritti, sostituite le leggi.

Voi avete inventato un termine, che fa raccapriccire: leggi eccezionali!

Perchè uscite dal diritto? Non potete soccorrere, confortare, scemare la miseria: volete sopprimere i miseri. La barbarie — ricordatelo, è un solitario che ve lo dice — si scatena nelle strade, quando il vandalismo è ne’ governi.

Il savio vi consiglia fin la clemenza da ante-