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76 | Firenze sotterranea |
Senza tali precauzioni, i ladruncoli, che vanno ajoni sull’imboccatura delle cupe straduzze e stanno alle vedette, ravvisata la Polizia, avvertono gli amici adunati con un fischio, e via per gli orti, dove hanno fatto buche ne’ muri e tengono, come sa il lettore, approntate le scale, e da lunga mano tutto è preparato per scappare.
Alle volte un ladro scavalla la vetta di un muro, che hanno a bella posta scapezzato, dimozzicato, e casca nelle braccia affettuose di una guardia robusta, che lo stringe in modo da farlo guaire.
Ma non li pigliano, se non circondano in dieci o quindici un buono spazio, se non son in forze e da tener fronte alle resistenze di molti.
Ma l’igiene?
Oh, eccovi un tratto davvero singolare!
I ladri, in generale, stanno benissimo: sono abbastanza sani (notizia per noi consolante): alcuni floridi (per nostra maggior allegrezza). E sapete perchè? Perchè sono stati, e stanno molto in prigione: cioè in una stanza pulita, ben arieggiata, con nutrimento regolare, sicuro e sano.
A casa sua il ladro sta peggio di una fiera, ma in prigione dev’esser bene alloggiato, nutrito meglio che a casa sua: dovere di ospitalità! Che ne accade? Quando vogliono un po’ di riposo,