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Torniamo al grano.

Que’ miseri vivono di un’altra cosa.

Ci sono in una parte separata del quartiere molti egregi trippai. Costoro vendono loro per un soldo, a catinelle, la brodiglia in cui fanno sobbollire le trippe: in tal brodiglia gettano cavoli, o grosse schioppe di pane, e s’impippiano di quel pastume.... Se non hanno il soldo, nè i due soldi, il trippaio, uomo di cuore, dà loro gratis il beverone, pur di cavarseli dattorno.

Vi sono bettole lotulente in cui si radunano. Gli osti fanno loro piccoli crediti, sicuri di ristorarsi abbondevolmente al primo furto che commettono. In tali bettole a ore insolite la Polizia fa le sue discese: piomba talvolta improvvisa come il fulmine: dieci, dodici agenti accerchiano da ogni banda un casolare.